MONUMENTALE DIFFUSO DELLA BRIANZA

   Siamo riusciti a trovare la casa dove vivevano i Casati grazie alla indicazione, abbastanza precisa, del signor Luigi Cesana, nato nel 1935, abitante a Carate Brianza. Il signor Luigi è dotato di una straordinaria e lucida memoria, come abbiamo avuto modo più volte di verificare personalmente. Conosce in dettaglio: nome, cognome, soprannome, ascendenti e storia di quasi tutte le famiglie caratesi; è un vero archivio vivente. Luigi, quasi 90 enne, ricordava che i “vecchi del suo tempo” dicevano che esisteva a Costa una villa detta “del generale” ed era una delle prime case che si incontrano salendo a Costa Lambro dopo il ponte di Realdino.

   Dato che nel piccolo paese di Costa è vissuto un solo “generale”, il nostro, siamo andati a cercare la casa seguendo le indicazioni ricevute. 

   Nel preciso sito indicatoci l’abbiamo trovata; la casa del generale è situata lungo “l’attuale” via Crivelli 23, abitata dai signor Giancarlo Vergani e da sua moglie. Costoro, dopo  averci accolto con estrema cortesia, hanno confermato il racconto del signor Luigi e ci hanno mostrato la vecchia casa, con le poderose mura interne spesse un metro circa.

   Essa è costruita sul crinale della sponda sinistra del Lambro e si affaccia direttamente sull’antico borgo di Agliate dove è ben preservata la splendida Basilica romanica, risalente all’anno Mille.

   Dalla casa del “generale” si godeva, ed è ancora così, una splendida vista sulla valle del Lambro (vedi foto) e sullo scorcio della verde Brianza, chiusa all’orizzonte dal monte Rosa. Nell’Ottocento la Brianza era considerata una delle più belle, salubri e turistiche mete di Lombardia, come testimoniano tra gli altri, gli scritti di Stendhal e le splendide incisioni dei coniugi Lose.

   Questa è certamente una delle ragioni per cui il milanese Casati possedeva qui una sua casa, ereditata poi dai figli, in particolare da Cirillo Casati Rovaglia.