Famiglia Gropallo.
Costa Lambro
Sull’alto e ripido costone della riva sinistra del fiume Lambro, si trova il piccolo paese di Costa Lambro che domina la piana dove è stata eretta la splendida basilica romanica di Agliate, un tempo capo pieve, dedicata ai santi Pietro e Paolo (di cui abbiamo parlato descrivendo il cimitero di Agliate).
Nel medioevo i conti Cofalonieri avevano costruito a Costa, luogo ancora oggi denominato “ castello de Aia” , un ampio e forte castello che controllava la strada che da Carate porta a Besana Brianza. Il castello fu distrutto tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo a seguito della condanna per eresia di Stefano Confalonieri di Agliate.
Ancora nel 1751 il villaggio di Costa aveva solo 150 abitanti, mentre alla proclamazione del Regno napoleonico d’Italia (1805) la popolazione era salita a 325; da quell’anno, questa crebbe costantemente fino a raggiungere i 568 abitanti nel 1861. Pochi anni dopo Costa divenne frazione, e lo è ancora, di Carate Brianza.
Il paese è ricco di monumenti di pregevole interesse, come la Villa Stanga Busca Borromeo, arricchita da un ampio parco con un giardino all’italiana. La villa era già censita nel cataso settecentesco di Maria Teresa d’Austria; attualmente è stata suddivisa in appartamenti senza alterarne lo stile architettonico. Interessante è anche l’asilo infantile fatto erigere nel 1929 dalla Marchesa Ida Stanga Busca.
Nei pressi della villa, la chiesa di S. Martino domina dal suo piazzale la valle del Lambro; nelle giornate limpide si possono facilmente osservare le lontanissime Alpi e in particolare il monte Rosa. Nei pressi della chiesa, lungo la via Stanga Busca, si trova la casa della contessa (così era da tutti conosciuta) Gaetanina Calvi con il suo vasto giardino, di cui parliamo nel seguito. Al termine della via si trova l’asilo citato e, dopo un tratto di via Sabotino, s’incontra una biforcazione segnata dalla statua di una Madonna; da lì svoltando a destra s’incontra il viale Rimembranze .