Famiglia Gropallo.
I Trivulzio di Capriano.
Il ramo dei Trivulzio di Capriano risale, come da albero genealogico tratto dal libro citato (vedi pagina precedente), da Gio. Antonio, cavaliere di S. Giacomo della spada, ordine cavalleresco portoghese. Il cavaliere, conte di Pontenure dal 1606, militava al servizio della Spagna. Pontenure è attualmente un comune di circa 6500 abitanti della provincia di Piacenza, in Emilia Romagna.
Gio. Antonio si sposa in seconde nozze nel 1598 con Antonia Trivulzio figlia naturale del senatore Giorgio Teodoro dei conti di Melzo. Da loro discende Camillo (1676-1719) che fu battezzato in S. Nazaro in Brolo. Al battesimo, come compadre, fu presente il principe Antonio Maria Teodoro Trivulzio. Successivamente si estinguono alcuni rami e restano i Trivulzio, nobili della città di Milano e il ramo cadetto, di nostro interesse, dei Trivulzio di Capriano, che potremmo definire “nobiltà terriera”. Capriano è una frazione di Briosco e fa parte della provincia di Monza e della Brianza, oggi ha circa 3000 abitanti.
Già nel XVI secolo a Capriano, nel luogo ora occupato da Villa Trivulzio Caccia Lorenzo, doveva esistere una costruzione che divenne nel 1692 l’abitazione dei Medici di Seregno. Nel 1797 il feudo di Capriano passò in eredità alla famiglia Trivulzio, che volle qui edificare una residenza di prestigio, utilizzando in minima parte l’edificio preesistente e modellando una nuova costruzione ispirata a un sobrio stile neoclassico. L’ultimo rappresentante della nobile casata ad abitare la villa con la sua famiglia è stato il conte Gerolamo Trivulzio Manzoni Caccia (1934-2018). Nel 2007 la villa è stata acquisita dalla famiglia Rina, attuali proprietari, che l’hanno sottoposta a un intervento di restauro conservativo che ha interessato le facciate, le sale interne e il giardino. Il parco di circa due ettari è frutto di una sistemazione di metà Ottocento che ha riguardato viali, boschi, collinette, piantumazioni di essenze esotiche sconosciute nei tempi andati.
