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Biografia Ingegnere Cirino Casati-Rovaglia.

    Della sua carriera militare, prima come volontario poi nell’esercito piemontese, non abbiamo trovato alcuna notizia, salvo che sull’Annuario militare del regno d’Italia, rivista del 1887, è citato, con altri, l’applicato capitano Casati Rovaglia Cirillo.

   Dallo scritto riportato sulla lapide si apprende che Cirillo si è congedato con il grado di Maggiore del Genio. In effetti nel “bollettino del Ministero della Guerra del 1876: nomine promozioni e destinazioni” è riportato il regio decreto 28 dicembre 1876 relativo a Casati Rovaglia cav. Cirillo, maggiore.  

   Prima del congedo l’allora capitano del genio Casati Rovaglia cav. Cirillo è citato in un documento, anno 1872, del Genio Militare, via Brera 15, insieme al Maggiore Generale Gianotti conte Luigi Teresio, per la costruzione di una diga per la difesa del golfo della Spezia. Il profilo della diga è stato definito su una copia conforme coeva del capitano Cirillo Casati Rovaglia.

   Qualche notizia interessante l’abbiamo trovata circa la sua carriera professionale come ingegnere civile.

Nel  1893, il “Politecnico giornale dell’ingegnere architetto civile ed industriale italiano, Rivista periodico italiano”, scrive che l’ing. Cirillo è relatore della Commissione per lo studio del restauro della galleria V. E. (ndr: Vittorio Emanuele di Milano). Le conclusioni del rapporto sono sintetizzate in un disegno a cura dell’arch. Macciacchini al quale Milano ha dedicato una piazza della città. La Commissione decide di conservare l’architettura Mengoniana e precisa le parti che devono essere restaurate e le modalità di lavoro.

   Giuseppe Mengoni, architetto e ingegnere,  fu il progettista della Galleria Vittorio Emanuele; nacque a Fontanelice, nei pressi di Imola, nel 1829 e morì a Milano nel 1877. Nel 1848 combatté come volontario nella compagnia dei Cacciatori dell’alto Reno. Esperto di linee ferroviarie e progettista di fama a Bologna, vinse il concorso internazionale bandito dal comuna di Milano per il ridisegno “di piazza Duomo e vie adiacenti”. Del suo progetto faraonico fu realizzata la sola Galleria Vittorio Emanuele II, la cui inaugurazione era stata fissata per il 31 dicembre 1877. Una targa posta all’ingresso del manufatto ricorda Mengoni, morto tragicamente il giorno prima dell’inaugurazione cadendo dall’impalcatura più alta della galleria. La sua salma riposa al Monumentale di Milano.

    L’Ing. Cirillo casati Rovaglia è stato un benefattore della basilica di Agliate alla quale ha donato 26 lire nel 1907, come riportato in un bollettino “IL BUON CUORE”, settembre 1907.

 L’ing. Cirillo Casati ha aggiunto ufficialmente al suo, il cognome Rovaglia secondo quanto riportato sulla “GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D’ ITALIA N° 153, FIRENZE, Venerdì 8 giugno 1868”.

  L’ingegnere Gerolamo Rovaglia fu un eminente costruttore di Milano, tra le sue opere vi è l’albergo della “Ville” situato all’angolo tra Corso V. Emanuele e la via della Passerella, costruito tra il 1848-49. L’albergo divenne successivamente proprietà della società “Riunione Adriatica di Sicurtà”.       L’elegante albergo, per 250 ospiti, era allora dotato di ogni confort: bagni; ascensore idraulico e macchina a gas della forza di 6 cavalli

 Poco prima, nel 1847, l’ing. Girolamo Rovaglia aveva disegnato un elegante edificio in stile neoclassico a Porta Romana 122 che, insieme ad abitazioni civili, aveva annesso due fabbriche di bottoni rivestiti di stoffa. Il complesso era di proprietà  dei Binda e impiegava circa  150 operai che alla fine degli anni ’50 divennero 400.

 È  presumibile che l’ing. Cirillo abbia lavorato con il Rovaglia e che questi ne abbia apprezzato le qualità , sia tecniche che morali, tanto da offrire al Casati la possibilità di aggiungere al cognome originale quello del casato Rovaglia.

  Come riportato l’ing, Cirillo Casati divenne così: ing. Cirillo Casati Rovaglia.

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