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INNOCENZO FRACCAROLI.
Innocenzo Fraccaroli 1805 - 1882
(Foto ebay)
"Deposizione dalla croce" (1857) - Bozzetto in bronzo di Innocenzo Fraccaroli presso il Cimitero di Verano.

   Innocenzo Fraccaroli nacque a Castelrotto in provincia di Verona nel 1805 e morì nel 1882 a Milano; i funerali si svolsero con rito solenne a Verona, dove è sepolto. Il bel monumento funebre di Verano, in bronzo, alto circa un metro, è articolato in un gruppo di dieci personaggi. Era stato pensato come un’opera colossale di cui fu solo eseguito un bozzetto in gesso, che poi lo stesso scultore realizzò in bronzo. Il monumento è posato su di un piedestallo in marmo, sul quale sono ricordate le figure di Innocenzo (1883-1941), di sua moglie Maria Biffoni (1887-1869) e di un loro figlio Vittorio (1918-1919), vissuti in Verano. Innocenzo, che portava il nome del nonno, era figlio di Vittorio, uno dei cinque figli dello scultore. Attualmente la famiglia Fraccaroli non vive più a Verano

   La prima formazione artistica dello scultore Innocenzo Fraccaroli è stata plasmata nelle botteghe locali veronesi, fino a quando incontrò prima a Venezia Luigi Zandomeneghi e poi a Roma il maestro Bertel Thorvaldsen. Successivamente si trasferì a Milano, dove pose il suo studio. Tra le sue numerose opere, raggiunse

   Numerose sono le opere dello scultore che raggiunse l’apice della fama con "Achille ferito” del 1842. La statua fu esposta lo stesso anno con vivo successo all’Accademia di Brera, poi a Londra (1851), Parigi (1855) e Bruxelles (1863). Dopo varie vicissitudini, la scultura fu acquistata dal barone Eugenio Cantoni, che la donò nel 1871 all’Accademia di Brera; oggi è esposta presso la Villa Reale, sede della galleria di arte moderna di Milano.
   Ricordiamo che una sua opera, il “Cristo risorto”, è oggi nella cappella della famiglia Piola nel cimitero di Giussano.
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