Famiglia Gropallo.
CIMITERO DI BESANA
Eugenio Corti
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Nasce a Besana Brianza nel 1921 e muore nello stesso paese il 4 febbraio 2014. Ha partecipato come volontario, e con il grado di sottotenente, alla campagna di Russia con il corpo di spedizione italiano. Tornato in Italia ha combattuto come ufficiale dell'esercito contro i tedeschi. Autore di numerosi romanzi, saggi e opere teatrali, è noto soprattutto per il best seller "Il cavallo rosso", tradotto in più lingue, compreso il giapponese. Lo scrittore è molto apprezzato soprattutto in Francia.
La sua vita ha attraversato la seconda parte del cosiddetto “secolo breve” e l’avvio del XXI. Corti è stato uno scrittore assolutamente anomalo alla luce del pensiero marxista, che ha dominato nel lungo dopoguerra italiano. Non è infatti un caso che i suoi più importanti romanzi, volutamente ignorati dalla nostra classe intellettuale, siano stati pubblicati dalla piccola casa editrice, Ares.
Ciò non ha affatto nuociuto al successo dei libri di Eugenio Corti, scrittore cattolico integerrimo e senza complessi, da sempre schierato nella difesa del cristianesimo puro e intransigente che non concede spazi e compromessi ai diversi “ismi” imperanti nel suo tempo.
Il successo del suo più straordinario romanzo il “Cavallo rosso” è stato travolgente, a partire dalla Francia, tanto da essere stato tradotto in ben otto lingue e diffuso clandestinamente in Russia nei tempi del grande gelo comunista.
Ci piace ricordare che a pochi anni dalla sua morte tutte le sue opere: manoscritti, lettere, libri, corrispondenze internazionali e le diverse recensioni che su di lui sono state pubblicate, sono state richieste dall’illustre “Veneranda Biblioteca Ambrosiana” di Milano, dove ora sono conservate insieme alle opere dei grandi della storia italiana.
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